In questo viaggio – studio, caratterizzato da 9 aerei presi, 9 hotels, 6 guide diverse dal nord, al centro e al sud del Vietnam e 1.500 km in auto e via fiume, abbiamo potuto apprezzare un bellissimo popolo, demonizzato,invece, da alcuni film americani, una natura rigogliosa e qualche “pugno nel sazio stomaco occidentale”.
Due cenni storici per intraprendere questo bellissimo viaggio insieme.
Come sappiamo, il Vietnam era una monarchia già dominata dalla Cina e poi dalla Francia, subì proprio da quest’ultima un’aggressione quando nel 1945 il capo del partito comunista vietnamita Ho-Chin-Minh formò un governo provvisorio, suscitando l’ostilità dei paesi occidentali, sempre timorosi dell’avanzata comunista in Asia.
Dopo la fine della guerra con la Francia nel 1954, il Vietnam venne diviso in 2 stati, lungo il 17° Parallelo:
Vietnam del Nord, repubblica democratica guidata da Ho Chi Minh, con capitale Hanoi
e
Vietnam del Sud, repubblica guidata a Ngo Dinh Diem (con capitale Saigon)
Nel 1957 nacque il conflitto che mirava alla riunificazione dello stato del Vietnam, sostenuto massicciamente dagli USA per abbattere il Comunismo di Ho Chi Minh, che aveva invece l’appoggio della Cina e dell’URSS.
Nel 1960 nello Stato del Sud venne creato dai comunisti il Fnl – Fronte nazionale di Liberazione, appoggiato e armato dai nordvietnamiti e dai cinesi, che portò ad un secondo conflitto peninsulare con intervento ufficiale degli Usa dal 1965 al 1970, allorché gli americani iniziarono il ritiro delle truppe, aprendo poi nel 1973 negoziati con il Vietnam del Nord che portarono nel 1975 alla fine della guerra con unificazione comunista del Paese.
Questo breve cenno storico è necessario per comprendere il Vietnam di oggi, segnato ancora a lungo dalle bombe Agente Arancio.Infatti, l’Agente Arancio conteneva diossina. Oggi, giunti alla 3^ generazione, nascono ancora bambini con gravi malformazioni genetiche!
In inglese Agent Orange, era il nome in codice dato dall’esercito statunitense a un defoliante che fu ampiamente irrorato su tutto il Vietnam del Sud, tra il1961 e il 1971, durante la Guerra del Vietnam, provocando danni genetici ancora alle generazioni di oggi.
Il Vietnam attuale ci consegna un paesaggio meraviglioso e lussureggiante, un’economia in grande crescita nel libero mercato, nonostante si tratti di uno stato ad impronta comunista ed una cultura ricca di tradizioni e religioni che si incontrano ed intrecciano pacificamente.
Da occidentale, cresciuto ed allevato nel mito della potenza americana salvatrice del mondo, ho molto rivalutato quanto la storia ufficiale ci racconta e verificato con i miei occhi quanto l’uomo può avvicinarsi alla bestia, senza insultare quest’ultima.
Eccovi alcune foto di questo bellissimo viaggio.
La 1^ tappa è stata alla capitale Hanoi, nel Vietnam del nord.
E’ stato molto commovente conoscere e visitare l’umile casa del Presidente del Vietnam, Ho Chi Min, chiamato con affetto lo zio Ho. Infatti, Ho Chi Min non accettò di vivere nel bel palazzo presidenziale, ma in una casa modesta di 3 stanze ed una casa palafitta semplice ma curata.
Non bisogna perdersi la visita al Mausoleo di Ho Chi Min. C’è una lunga fila, bisogna togliersi il cappello, osservare silenzio assoluto, portamento rispettoso e si entra in una sala dove puoi vedere la salma imbalsamata di Ho Chi Min in un ambiente molto curato e rispettoso del grande contributo che questo piccolo GRANDE UOMO ha dato al suo paese.
Ho Chi Min ha dedicato tutta la vita all’indipendenza del suo paese, condizionato per 1.000 anni dalla Cina. Infatti, la parola Viet Nam, vuol dire: Viet è il popolo e Nam significa del sud. Quindi, i Viet del sud. Dove sud indica sud rispetto alla Cina, per distinguersi dall’ingerenza cinese.
Quando esci dal Mausoleo, attraverso un percorso obbligato, trovi dei megaschermi che mostrano la festa che ogni anno ricorre in onore della sua nascita.
http://youtu.be/Jl8nLNPkSwI
In seguito sono arrivati gli europei, Compagnia delle Indie. Dopo la 2^ guerra mondiale gli arroganti francesi non volevano mollare il Vietnam. In seguito la prepotenza americana ed infine i Khmer Rossi di Pol Pot.
In Vitnam ci sono 85 etnie. L’86{564c2f4126d19c787c90d6dc76ae99461a9886dd2909a718dca77f5b353c1bc5} sono Viet ed il restante 14{564c2f4126d19c787c90d6dc76ae99461a9886dd2909a718dca77f5b353c1bc5} è rappresentato da 84 etnie. Abbiamo visitato il bellissimo villaggio dell’etnia Muong.
Desideroi ringraziare tra le diverse guide incontrate in Vietnam e Cambogia, Thuy, una brava e bella ragazza vietnamita di 27 anni, laureata in lingue e preparatissima!
Tutto il villaggio vive della coltivazione del riso o caffè. Il Vietnam è il 2° esportatore di caffè al mondo dopo il Brasile e tra i primi esportatori di riso.
Ecco anche le “apprezzatissime” pinne di squalo, purtroppo, in vendita ( costo. da 25 a 500 € al kg!). Infatti, a causa di questa usanza vengono uccisi migliaia di squali perchè, appena pescati, tagliano le pinne e li ributtano in mare. Ovviamente, senza pinne muoiono subito!!!
E’ facile notare con quanto amore i contadini curano i propri campi, tanto che alla loro morte desiderano essere seppelliti nei campi che hanno coltivato per una vita.
E’ stato molto bello assistere ad uno spettacolo unico nel suo genere: le marionette sull’acqua. Le marionette vengono mosse da pupi immersi per 3/4 in acqua e con musica e canti dal vivo.
Il viaggio intrapreso non è stato solo geografico e culturale, ma un vero viaggio della conoscenza dell’uomo e delle sue possibili aberrazioni.Mentre andavamo verso la bellissima Baia di Along, ci siamo fermati presso un’ industria che lavora la seta. La seta di scuola vietnamita è superiore a quella cinese.
Allevano i bruchi con foglie di gelso e…
La cosa più sorprendente sono i bellissimi quadri in seta che realizzano questi STRAORDINARI artisti. Hanno una triste particolarità, però, dopo 40 anni, portano ancora i segni della barbarie americana. Questi ragazzi hanno in comune i gravissimi danni genetici causati dalla diossina!!!
Vedere ed ascoltare le testimonianze di quanto è lì accaduto per mano di altri uomini, proprio come noi, in nome di una pseudo giusta causa politica e imperialista, è stato molto doloroso.
Questa giovane ragazza, con gravi problemi fisici, non può stare in piedi per più di qualche minuto. Ha realizzato questo bellissimo quadro che ho acquistato per il messaggio di speranza che trasferisce la nonna alla giovane nipotina.
Dopo siamo giunti alla famosa Baia di Along, 2.000 isole incontaminate!
La sua straordinaria bellezza non poteva non diventare Patrimonio dell’umanità con la tutela dell’UNESCO.
Alcuni isolotti hanno grotte molto belle, utilizzate anche per dei matrimoni.
Abbiamo anche visitato un villaggio di pescatori che vivono da secoli su case galleggianti, “al riparo” tra gli isolotti.Alla proposta del governo di trasferirsi al sicuro in una casa di mattoni sulla terra ferma …hanno rifiutato!
Al mattino,dopo aver visto la bellissima alba tra gli isolotti, alle 6.00 sulla giunca, imbarcazione tipica, lezione di Tai Chi
A una popolazione che vive anche di mare, (il Vietnam è un paese che occupa la dorsale est dell’Indocina, lungo 1.800 km), non può mancare, come da noi, la Madonna del mare.
Da notare il curioso fenomeno tutto vietnamita delle case lunghe. Sono case strette e lunghe. Pare che tutto sia nato per le pesanti tasse imposte sui metri che la casa occupa dal lato che si affaccia sulla strada.
Un volo e siamo giunti nel Vietnam del centro, c’è la vecchia città imperiale di Hue, con una copia in piccolo della Citta Proibita di Pechino. Molti edifici, dei 150, sono andati distrutti dai bombardamenti americani.
C’è una bellissima cittadina, Hoi An, che sembra rimasta ancora nel passato con le sue stradine alberate e adornate da romantiche lanterne variopinte.
La popolazione vietnamita è di una gentilezza e cortesia …ottima scuola per noi occidentali.
Anche il Vietnam ha la sua grappa…ovviamente di riso fermentato.
Questa è la foto scattata in occassione del suicidio di un monaco tibetano nel 1963. Questo giovane monaco di 22 anni partì da We con la sua auto Austin, ancora conservata nel monastero, per giungere a Saigon,e protestare contro il regime cospargendosi di benzina e dandosi fuoco!!!
Altro volo e siamo andati a Ho Chi Min City, la vecchia Saigon, ribattezzata dopo l’unificazione del Vietnam.
A differenza di Hanoi, a Saigon si respira l’aria occidentale, ed è la stessa impressione che hai se visiti Pechino e dopo Shan Gai. I francesi hanno realizzato diverse opere pensando che non sarebbero mai andati via dal Vietnam. Questa chiesa è la cattedrale di Notre Dame di Saigon. E c’è anche il teatro dell’Opèra.
Il teatro dell’Opèra.
In Vietnam ci sono 30.000 di motorini!!! su 92.000.000 di abitanti.
Quella signorina, con maschera che copre totalmente viso e collo, guanti e stivaletti con una temperatura di 30 gradi a Saigon, non ha nessuna malattia. Ha solo un serio problema, non vuole abbronzarsi per dimostrare ai suoi pretendenti che non lavora in campagna, ma in ufficio!
Hai mai sentito parlare di My Lai? Allora è il caso che tu vada su google e youtube per vedere cosa è successo durante la guerra del Vietnam, quella vera e non le sciocchezze che i mass media ci hanno comunicato. A My Lai è stato fatto uno scempio. Una delle operazioni più schifose di alcuni militari americani. Sono giunti in un povero villaggio vietnamita e in appena 4 ore hanno stuprato, torturato ed ucciso circa 500 persone, bambini, donne e anziani.
Queste due foto sono dedicate ai due militari americani che giunti sul luogo della strage di My Lai, inorriditi dallo scempio, hanno puntato i fucili contro i loro compagni ed hanno, così salvato gli ultimi 11 superstiti!
A 70 km a nord di Saigon si può visitare il villaggio di Chu Chi con 250 km di gallerie scavate a mano, dove i Viet Cong hanno stabilito la loro base per giungere a Saigon e cacciare gli americani. E’ incredibile pensare come hanno potuto vivere per anni in quelle gallerie. Sono state realizzate anche sale per il pranzo, riunioni, pronto soccorso e …fuga!
Per un occidentale entrare in queste gallerie è traumatico e …
con passaggi piccolissimi!
Ecco una pianta dei 3 livelli dei tunnel scavati dai vietnamiti
…ci sono anche le trappole per mutilare ed uccidere gli aggressori americani.
A Saigon è indispensabile visitare il Museo della Guerra e prepararsi ad un vero “pugno nello stomaco“!
Ci sono molte foto gravissime che i militari americani hanno scattato, da teste mozzate come trofeo a uomini attaccati ai carri e … ti mostro solo alcune foto di quello che ha causato l’utilizzo dell’Agente Arancio, il Napalm e il fosforo!!!
Questa è probabilmente la foto più conosciuta per noi occidentali. Questa bambina, oggi è una bella signora di 50 anni e vive in Canada.
Pensi che tutto sia passato?
No!!! Appena sbarcati da una crociera sul delta del Mekong, fiume importantissimo per l’economia del Vietnam, ho notato questo ragazzo. Vittima dei danni genetici causati dalle armi chimiche utilizzate dagli americani. Ho chiesto alla polizia se potevo incontrarlo e fare una foto. Indovinate quale il lavoro che svolge? Vende biglietti della lotteria. Lui purtroppo è una delle tantissime vittime che ancora oggi pagano il prezzo dell’intervento americano.
Quanti cimiteri di guerra abbiamo incontrato!
Sul Mekong vivono in barche, dove vendono la loro merce, mangiano, dormono …vivono.
E siamo giunti ai confini con la Cambogia, la notte del 31 dicembre. Le feste del Capodanno europeo sono un assaggio del magnifico Capodanno vietnamita.
Chiudiamo questo viaggio con immagini di gioia, senza dimenticare l’amarezza che alcune foto cruente e crudeli e delle persone per sempre segnate dalla guerra, hanno lasciato dentro di noi.
Ma la cosa più sorprendente e meravigliosamente banale è che la vita vince sempre su tutto!
Nonostante i gravi segni indelebili che questo paese e soprattutto i suoi abitanti portano della guerra subìta, la voglia di vivere dipinge sorrisi dolci e fantastici sui loro volti.
Mike
3 Comments
Abele
Ciao zio Mike. Con grande piacere ho letto tutti i tuoi magnifici commenti. Quasi quasi ho vissuto questo viaggio con la stessa tua intensità! E’ un vero e proprio documentario. Complimenti vivissimi caro amico. Mi piacerebbe far parte del tuo prossimo viaggio se hai un gruppo dei fedeli o amici…? Se mai già esiste, allora aggiungimi al gruppo. In caso contrario, ti suggerisco di fare un appello è creare un gruppo e cosi faremo dei viaggi in tutto il mondo! Che ne pensi caro zio Mike? Vogliamo provare? Con questo messaggio ti mando un caro saluto e un grande abbraccio di Amicizia. Ciao, e grazie grazie grazie ancora per il tuo interessante super reportage Vietnamite. Abele, San benedetto del tronto (AP).
michele.tribuzio
Caro Abele, ti ringrazio per il tuo bel feed back!
Infatti, ci sto pensando.
Sarebbe molto bello creare un bel gruppo “A beatiful mind” ed organizzare dei viaggi insieme.
Un caro abbraccio.
Mike
michele.tribuzio
Caro Abele, ti ringrazio per il tuo bel feed back!
Infatti, ci sto pensando.
Sarebbe molto bello creare un bel gruppo “A beatiful mind” ed organizzare dei viaggi insieme.
Un caro abbraccio.
Mike